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Castagnola, il paese delle castagne 

Il paese delle castagne

Se il nome non vi sembra sufficiente, venite a verificare con i vostri occhi: percorrete la strada panoramica fiancheggiata da castagni che parte dalla statale e giunge al paese dopo circa 2 km. Proseguite oltre la chiesa fino al termine della strada asfaltata, poi percorrete a piedi il sentiero segnalato che parte alla vostra destra: vi troverete immediatamente immersi in estesi e fitti boschi di castagni e vi sembrerà pienamente giustificato il nome di Castagnola dato al paese parecchi secoli fa.

Chi siamo

Chi siamo

“Insieme Rilanciamo Castagnola” è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 2004. E’ formata da un gruppo di persone, quasi tutte originarie di Castagnola, che si propongono di promuovere iniziative per ridare vita al paese di Castagnola, ormai quasi disabitato.

L’associazione opera nell’ambito della tutela e della valorizzazione dell’ambiente e si propone di recuperare,valorizzare e tutelare le strutture, le attività e le tradizioni locali e, inoltre, di diffondere la conoscenza della zona tramite lo sviluppo del turismo locale.

In questi 14 anni di attività l’associazione ha finalizzato i suoi interventi nei seguenti settori:

  • Promuovere il recupero, la tutela e la valorizzazione delle vecchie strutture a uso collettivo appartenenti alla comunità (mulino, scuola, essiccatoio…)
  • Promuovere il recupero delle attività tradizionali tipiche del paese (raccolta delle castagne, produzione di farina…);
  • Recuperare la memoria storica della vita del paese tramite la raccolta di documenti scritti, fotografici, orali (registri e documenti scolastici, fotografie, racconti di vita di anziani,…)
  • Recuperare leggende, racconti e storie appartenenti alla tradizione orale degli abitanti;
  • Organizzare feste , manifestazioni gastronomiche, eventi per valorizzare i prodotti, la cucina e le tradizioni del paese e dell’ambiente. 

Oggi

La filiera della farina di castagne: 

Oggi come un tempo

L’associazione I.R.C. (Insieme Rilanciamo Castagnola)nel 2004  ha rimesso in funzione il mulino elettrico del paese e ha ripreso l’attività di produzione della farina di castagne.

Le diverse fasi della filiera avvengono oggi con le stesse modalità di un tempo, nel pieno rispetto di una tradizione durata per  secoli.

  1. LA RACCOLTA

Molti paesani hanno ricominciato a raccogliere le castagne nei boschi che circondano l’abitato. 

                 

 

 

 

 

 

Come un tempo le castagne raccolte vengono trasportate al mulino, pesate e registrate sull’apposito registro.

 

 

 

 

 

 

L’ESSICCAZIONE NEL FUGARA’

I frutti raccolti vengono poi caricati sul soppalco del   fugarà , locale adibito all’essicazione delle castagne. 

Sul pavimento viene acceso il fuoco, alimentato da tronchi di castagno raccolti dai soci nei boschi. Il fuoco viene tenuto acceso giorno e notte per circa 40 giorni e deve bruciare molto lentamente. I soci si alternano per tenerlo sotto controllo 24 ore su 24.

                 

 

 

 

 

 

 

LA SBUCCIATURA

Quando le castagne sono completamente essiccate si procede all’eliminazione delle bucce.

Un tempo questo lavoro veniva fatto a mano, le castagne venivano chiuse in sacchi di iuta e sbattuti più volte su ceppi di legno per separare le bucce dai frutti.

Nel corso di questi anni l’associazione I.R.C. ha acquistato una vecchia macchina che compie il lavoro di sbucciatura più agevolmente. Si tratta di un macchinario d’epoca, di circa 80 anni che i soci hanno dotato di motore e reso perfettamente funzionante e in grado di sbucciare le castagne in tempi rapidi.

 

LA CERNITA

Le castagne sbucciate vengono analizzate: è necessario eliminare quelle ammuffite che potrebbero alterare il sapore della farina e quelle non perfettamente essiccate che rischierebbero di bloccare le macine.

 

LA MACINATURA

Finalmente le castagne secche sono pronte e vengono trasformate in farina con le macine a pietra del mulino.

LA FARINA

La farina ottenuta viene raccolta in grossi sacchi e pesata. Si calcola la resa, cioè la percentuale di farina ottenuta in rapporto alle castagne raccolte.

L’annata viene considerata buona se la resa è almeno del 30%.

LA FESTA DELLA MACINATURA

Se il tempo lo permette, al termine di tutti i lavori legati alla produzione della farina di castagne, viene organizzata la Festa della Macinatura con un sontuoso pranzo che ha per protagoniste le castagne e la loro preziosa farina.

      

(Le fasi della filiera – da Articolo Libertà – Piacenza)

 

Castagnola oggi

Castagnola oggi

Oggi Castagnola conta meno di 10 persone residenti stabilmente nell’abitato. Numerosi sono però gli ex residenti che con le loro famiglie ritornano periodicamente in paese, nei fine settimana, durante le feste e nei periodi di vacanza.

Con la bella stagione molti di loro tornano a coltivare gli orti negli antichi terrazzamenti producendo patate, legumi e ortaggi per il loro consumo familiare.

Anche i boschi circostanti si animano di gente del paese nei periodi di raccolta di castagne, funghi e frutti di bosco.

Il paese si riempie nel giorno della sagra, per la Madonna del Carmine, nel mese di luglio. In quell’occasione le famiglie si ritrovano,  prima per partecipare alla suggestiva processione con la statua della Madonna, poi per festeggiare nelle loro case con i menù tipici della tradizione.

Nei mesi estivi il Circolo Anspi “La Taverna di Castagnola” attiva il bar, allestito nel salone della vecchia colonia, che diventa punto di ritrovo per gli abitanti e gli ex residenti.

Dove siamo

Frazione del Comune di Ferriere